“Voglio un torrone morbido come una carezza per le papille gustative.”
Lo diciamo subito: a noi il torrone piace morbido.
È un fatto di serenità: concentrarsi sul gusto che si assapora e non sullo sforzo che si fa con i denti.
Lo creiamo con un impasto di zucchero, albume e miele che cuociamo a bassa temperatura, lentamente. Poi amalgamiamo con mandorle, nocciole e pistacchi in modo che l’impasto morbido si arricchisca di croccantezza e del sapore intenso di questi frutti squisitamente italiani, anzi piemontesi nel caso delle nocciole.
Poi è il momento di versare l’impasto in uno stampo ampio, dove si adagia morbidamente, per essere poi coperto dal tradizionale velo tipo ostia. Lo lasciamo raffreddare, e a questo punto è pronto per essere tagliato nei blocchi. E soprattutto ad essere assaporato.
Grazie alla sua morbidezza può essere gustato veramente da tutti, in ogni età della vita, dai bambini ai primi denti ai nonni che i denti devono tenerli preziosi.



